In questi giorni, tramite la nostra pagina facebook, vi abbiamo posto dei quesiti, indovinelli relativi alle bellezze artistiche e paesaggistiche del nostro territorio.

Leggendo il nostro blog potrete conoscere le soluzioni e, perché no, divenire sempre più curiosi e approfondire la conoscenza della città della Spezia e dei suoi dintorni.

 

Abbiamo iniziato con un bassorilievo marmoreo raffigurante San Giorgio che uccide il drago. La lastra si trova posta sull’ingresso del Castello San Giorgio alla Spezia, a simbolo del potere genovese sulla città. San Giorgio, infatti, oltre ad essere uno dei santi protettori della Superba, ne fu anche simbolo del potere politico ed economico, si ricorda infatti la Croce di San Giorgio quale stemma e il potentissimo Banco di San Giorgio. La scultura del Castello è una delle tante presenti sul territorio spezzino poste da Genova a ribadire il proprio dominio, sin da quando nel 1273 Nicolò Fieschi, sconfitto, fu costretto a cedere tutti i suoi possedimenti nel Levante Ligure a Genova stessa.

 

Il quesito successivo, invece, riguardava un bellissimo fregio in ceramica raffigurante un volto femminile e racemi floreali. La decorazione si trova in via Paleocapa 22 alla Spezia, risale ai primi del Novecento ed è uno dei pregevoli esempi dello stile liberty presenti in città.

 

Infine la leggenda del polpo campanaro ci porta a Tellaro, bellissimo esempio di borgo ligure arroccato sulle scogliere. La leggenda ci racconta che un enorme polpo salvò il paese dai pirati suonando le campane della chiesa sita a picco sul mare. Gli abitanti furono così svegliati dal sonno della notte e poterono diffendersi respingendo l’attacco.

Per approfondire la storia e le arti del nostro territorio potete continuare a seguirci sul blog e sulla pagina facebook. A partire dall’autunno riprenderemo con Itinerari in città, percorsi dedicati alla scoperta di ciò che ci circonda.